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Balletto di Amburgo

Il Balletto di Amburgo e il suo Teatro

Il Teatro dell'Opera di Amburgo ha una storia antichissima. Fondato nel 1678 e distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, venne ricostruito nel 1955. Il teatro è la sede dell'Hamburg Ballett, compagnia diretta da John Neumeier dal 1973.

Il Balletto di Amburgo iniziò ad affermarsi solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma nella città, già dal 1678 c’era un’area innovativa: chiunque poteva acquistare un biglietto per andare in teatro. L’Opera di Amburgo non era un teatro di corte come tutti gli altri. Infatti, venne fondato da un gruppo di cittadini locali che facevano parte della Lega anseatica e che amavano la musica.

Durante la sua lunga storia ha ospitato i più grandi artisti del barocco tedesco, opere di repertorio classico e lavori contemporanei. 

Dal 1973 John Neumeier è alla guida della Compagnia, dando vita ad un importante repertorio coreografico. 

Facciata edificio Opera
Light Flow sulla facciata dell'Hamburg Staatsoper, 2015 © Wolf-Dieter Gericke

La storia del teatro di Amburgo

Il Teatro dell’Opera di Amburgo, Staatsoper Hamburg, è considerato uno dei più importanti teatri operistici della Germania.

Inizialmente denominato Oper am Gänsemarkt, Opera al mercato delle oche, venne costruito sul progetto dell’architetto e ingegnere italiano Girolamo Sartorio. Inaugurò il 2 gennaio 1678 con Singspiel, una rappresentazione biblica di Johann Theile. 

L’avvocato e aldermanno Gerhard Schott, che era stato colpito dalla lirica italiana, l’organista Johann Adam Reincken e il maestro di cappella Johann Theile decisero di fondare l’Opera di Amburgo.

Il teatro divenne rapidamente il centro principale della musica barocca tedesca. Molte sono state le opere che hanno visto la loro prima assoluta su questo palcoscenico. 

C’erano circa 90 spettacoli all’anno e solo durante le festività religiose il teatro era chiuso. Le rappresentazioni iniziavano nel pomeriggio, visto che, a causa dei lunghi cambi di scena, ogni spettacolo durava dalle quattro alle sei ore.

La storia del Balletto di Amburgo è antica quanto quella del Teatro dell’Opera. Infatti, lOper am Gänsemarkt prevedeva un programma di balletti. Anche se la qualità dei balletti presentati era piuttosto scarsa, malgrado le musiche di compositori come Jean-Baptiste Lully e Georg Philipp Telemann.

Facciata teatro
Lo Stadttheater Hamburg nel 1827

Un nuovo Teatro

Nel 1826, la struttura in legno dell’Oper am Gänsemark divenne in pietra. Il nuovo Teatro dell’Opera di Amburgo, inaugurò il 18 maggio con il nome di Stadttheater e l’esecuzione dell’Egmont di Beethoven. Aveva una capienza di 2.800 posti.

L’edificio venne poi restaurato, nel 1873, sia all’interno che all’esterno, nello stile in voga all’epoca, il Gründerzeit. E nel 1891 all’interno del teatro arrivò l’illuminazione elettrica.

Con l’arrivo del XX secolo lo Stadttheater eseguiva, non soltanto le opere del repertorio classico, ma anche nuove opere commissionate a compositori contemporanei. Tra cui L‘histoire du soldat di Igor Stravinsky, compositore di molti balletti tra cui L’uccello di fuoco, Petrushka, La sagra della primavera e Apollon Musagète. 

Negli anni Trenta del Novecento, dopo la salita al potere di Hitler, il teatro cambiò nome in Hamburgische Staatsoper. Ma durante la Seconda Guerra Mondiale, la notte del 2 agosto 1943, i bombardamenti aerei distrussero il teatro.

Quindi, l’attuale Staatsoper, che ospiterà il Balletto di Amburgo, inaugurò il 15 ottobre 1955 con Il flauto magico di Mozart

Stadttheater Hamburg
Lo Stadttheater Hamburg nel 1891-1893

Il Balletto di Amburgo

Con l’arrivo del nuovo secolo e i lavori di ammodernamento del teatro, finalmente anche la città di Amburgo potè vantare una Compagnia di Balletto di buon livello con un repertorio romantico

Tra la prima guerra mondiale e gli anni Cinquanta alla guida della Compagnia ci furono Helga Swedlund e Erika Hanka. Tra il 1949 e il 1951 la direzione passò a Dore Hoyer, ballerina e coreografa tedesca. Considerata una delle più importanti esponenti dell’espressionismo tedesco, come Mary Wigman. Purtroppo, l’esperienza con Dore Hoyer non venne apprezzata né dal pubblico né dai danzatori.

Negli anni Sessanta, grazie alla guida di Rolf Liebermann e Peter van Dyk, il Balletto di Amburgo divenne la prima compagnia europea  ad avere in repertorio i balletti di Balanchine.

In occasione delle celebrazioni ufficiali dell’ottantesimo compleanno di Igor Stravinsky, nel 1962, il compositore salì sul  podio dirigendo tre balletti di Balanchine.

coppia ballerini
Leslie Heylmann e Matias Oberlin in Schiaccianoci, Hamburg Ballett, 2021 © Kiran West

Neumeier al Balletto di Amburgo

Il Balletto di Amburgo, nell’agosto 1973 iniziava una nuova era: John Neumeier assumeva l’incarico di Direttore del Balletto e Coreografo dell’Opera di Amburgo. La prima serata di balletto della compagnia diretta da Neumeier ebbe luogo il 30 settembre 1973.

L’anno successivo andò in scena Romeo e Giulietta, con coreografia di Neumeier, creato nel 1971 per il Balletto di Francoforte. I ruoli principali furono interpretati da Marianne Kruuse e dallo stesso Neumeier. Nello stesso anno, il Balletto di Amburgo venne invitato al XXIII Festival Internacional de Musica y Danza a Granada, e da allora le tournée internazionali sono parte integrante dell’attività della Compagnia. 

Sebbene la compagnia si esibisca all’Opera di Stato di Amburgo, la sua sede creativa, sala prove e centro educativo è un edificio separato, l’Hamburg Ballet Centre, aperto nel 1989. Che è anche la sede del National Youth Ballet, fondato da John Neumeier nel 2011.

Balletto di Amburgo
John Neumeier e il Corpo di ballo dell'Hamburg Ballett in Terza Sinfonia di Gustav Mahaler, 2019 © Kiran West

Il repertorio del balletto di Amburgo

Durante i suoi 40 anni alla guida del Balletto di Amburgo, John Neumeier ha creato un repertorio di circa 120 coreografie, basate sulla rivisitazione dei grandi balletti classici come Lo schiaccianoci, Il lago dei cigni e Giselle. Maestro nel combinare la tradizione del balletto classico con forme contemporanee, ha sviluppato un linguaggio coreografico unico.

Alcuni lavori di Neumeier sono ispirati alle grandi opere della letteratura mondiale. Nel repertorio del Balletto di Amburgo troviamo Anna Karenina, La signora delle Camelie, L’Odissea e Il Gabbiano. Molte corografie sono anche tratte dalle opere di William Shakespeare, come Amleto, Romeo e Giulietta e Sogno di una notte di mezza estate. 

Un altro importante aspetto dell’attività artistica di Neumeier è il suo confrontarsi con il musical. Nel 1978, mette in scena West Side Story e nel 1991 On the Town.

Nel repertorio del Balletto di Amburgo sono presenti anche lavori di altri coreografi come George Balanchine, Mats Ek, Maurice Béjart, Jirí Kylían, Jirí Bubenícek, John Cranko, William Forsythe, Nacho Duato e Christopher Wheeldon. Nel corso degli anni molti sono i grandi nomi della danza ospitati dal Balletto di Amburgo, tra tutti: Natalia Makarova, Roberto Bolle, Sylvie Guillem, Mikhail Baryshnikov, Alessandra Ferri e Polina Semionova.

salto danza
Orphée et Eurydice, cor. John Neumeier, Staatsoper Hamburg, stagione 2018-2019 © Kiran West

La carriera di Neumeier

John Neumeier è alla guida del Balletto di Amburgo dal 1973.

Nato a Milwakee, nel Wisconsin, nel 1942, da padre tedesco e madre polacca, inizia a studiare danza fin da bambino, prendendo lezioni di tip-tap e di acrobatica. Ma è fortemente affascinato dal mondo del musical

Studia danza classica con Sheila Reilly e modern dance con Sybil Shearer, nella cui compagnia inizia la carriera di danzatore. Si perfeziona a Copenaghen e completa la sua formazione alla Royal Ballet School di Londra.

Nel 1963 si unisce al Balletto di Stoccarda, allora diretto da John Cranko, dove in breve tempo diventa solista e si afferma come coreografo.

Il suo primo lavoro importante, Separate Journeys, risale al 1968. Dal 1969 al 1973 assume la direzione del Frankfurt Ballett, conquistando pubblico e critica con le riletture coreografiche dei grandi classici del repertorio ottocentesco e novecentesco. Nel 1973, Neumeier diventa direttore dell’Hamburg Ballett che grazie a lui acquista un valore internazionale. 

Contemporaneamente, continua a ballare e crea nuove produzioni come coreografo per l’American Ballet Theatre, il Wiener Staatsballett, il Royal Ballet, il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Tokyo Ballet e il Balletto del Mariinsky.

Nel 2006 fonda la John Neumeier Foundation per preservare il proprio repertorio e mettere a disposizione del pubblico la sua collezione di libri, disegni, statue, documenti, costumi originali e partiture. In gran parte relativi alla figura di Nijinsky.

John Neumeier
John Neumeier © Michael Dannenmann

In copertina: Orphée et Eurydice, cor. John Neumeier, stagione 2018-2019 © Kiran West

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